Non si sente bella, non si sente seducente.
Non si sente bella, non si sente seducente.
Ma c'è un mondo dove riceve complimenti, dove tutti l'adorano.
E' un mondo un po' particolare.
Un mondo virtuale, dove lei si mostra. Alle volte vestita, altre volte un po' spogliata, altre ancora completamente nuda.
E ci sono maschi che le mandano saluti, complimenti, soldi. Certo, maschi disperati, dediti alla pornografia, alla masturbazione.
Che importa, quando le fanno un complimento, lei, è contenta. Una briciolina.
Chi lo fa, in quel momento, è eccitato. In quel momento una parte del suo corpo vive la trasfigurazione dell'eccitazione sessuale. E la vive per lei, nonostante non si senta bella, nonostante non si senta seducente.
Le piace parlare con chi la guarda. Molti le dicono 'sei gentilissima'. E lei pensa 'per così poco'. Ma forse, per loro, poco non è. Il mondo vive in una cappa di silenzio emotiva. Lei, per loro, rompe questa cappa. Con un saluto, riconoscendoli quando si ripresentano, una frase carina.
Lei è 'gentilissima', seducente, bella.
E c'è chi vorrebbe incontrarla.
Lei seleziona con cura. L'incontro fisico è molto delicato. Ci sono troppe cose brutte fuori dal web, ci sono troppe persone brutte.
E per incontrare chiede soldi. Sì, lei non si sente bella, non si sente seducente, ma c'è chi paga per stare con lei, per ricondurre sul piano fisico l'eccitazione mentale che lei, non bella, non seducente, induce.
E c'è un ragazzo. Le dice che è eccitato, che vorrebbe vederla. Abita nella sua stessa città. Fa l'infermiere. E lei sente il cuore aprirsi per lui. Rivede tutti gli infermieri che ha avuto l'avventura di conoscere, di incontrare, per lei o per suoi cari. La loro umanità, la loro importanza.
Lei gli dice, 'tesoro, quando e dove vuoi, se ti piacerò quando mi vedrai, non mi dovrai dare nulla'
E lui è contento. Lui è felice. Per il piacere che si è dato, per l'eccitazione che ha vissuto con lei, ma è felice di questo regalo promesso.
E lei, ha imparato un potere che le donne hanno sugli uomini.
Un potere immenso, danno loro la vita, danno loro la felicità.
Siamo maghe?
Forse.
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