Luigia, il suo desiderio

"Vedi Marta, tu sei riuscita nella tua vita a prendere il meglio da tutto"

"Ma che dici, guardami, ti sembra una che ho il meglio di tutto?"

"No, aspetta, non volevo dire l'aspetto materiale."

"Dai, che mi vuoi dire"

E' Luigia, abita nel palazzo, siamo diventate amiche con il tempo, con le necessità. 

Ricordo la prima volta che venne. Una domenica pomeriggio, le serviva una puntura, mi chiese se le sapessi fare. 
Ovvio che le sapevo fare. Nel mio pregresso di badante, ne ho fatte molte. Ma lei non lo sapeva. 
La feci accomodare. 
Le dissi che avevo fatto la badante, che quindi sapevo come si facessero. Ma le dissi anche che non ero una donna genetica, che incontravo machi per soldi. Cosa che, penso, sapesse. Che sapessero tutti nel palazzo.

A lei non importava. Le serviva una puntura.

Le punture furono molte. Mi offrì soldi, ma non li accettai, così cominciò con i regali. Un boccione d'olio. Frutta, verdura. 
Ricordo bene quando si apriva la vestaglia, la naturalezza con cui lo faceva, come se fosse in presenza di una donna. Quella leggerezza era per me un regalo. 
Ricordo le sue sottovesti, di come le alzava per porgermi le sue mature natiche. Senza lussuria, senza problemi. 
"Eh, mi dovevi vedere quando ero giovane, certe chiappette dure e tonde..." Ridevamo. Le piaceva ricodare di quando era giovane. 

"Dai, che cosa intendevi che sono riuscita a prendere il meglio"

"Che se vuoi qualcosa, lo puoi prendere, non ti fai problemi di tipo sociale, non hai dubbi."

Risi, dubbi, problemi... li ho sempre avuti.

"Dai Luigia, dimmi cos'hai"

Divenne triste. 

"Vedi Marta, ho quasi 70 anni. Ogni giorno che passa mi chiedo se non ho perso tempo dietro a cose inutili, oppure seguendo regole che nessuno mi avevo imposto."

"... e?" la invitai a continuare.

"Allora penso a te. Tu rispetto a me hai fatto una scelta immensa."

"Dici, l'essere donna?"

"Certo, vedi, tu lo sei per scelta. Tu hai scelto la dimensione del femminile, con tutte le rinunce, i limiti... i problemi che ti può aver comportato. Io non ho scelto nulla, non ho scelto mai"

"già scegliere. Inun certo senso hai ragione; ho scelto. Ma forse è stato un percorso. Alle volte mi sono detta che potevo rimanere in una dimensione maschile, uno dei tanti gay, magari avere un compagno..."

"Marta, sai, io ti ho sempre considerata donna. E non solo per come vesti. Non so dirti, naturalmente donna. Forse hai fatto uscire il tuo lato femminile che ha annullato l'altro"

"Detto così, sembra quasi un film di fantascienza." Ridiamo

"Ma tu lo sei"

"Ma vedi, noi paghiamo le scelte che facciamo. Anche se non ce ne accorgiamo di averle fatte. Nessuno è mai venuto da me a chiedermi 'ma tu vuoi vivere come una donna?', come, immagino, nessuno è mai venuto da te per chiederti se volevi fare la vita che hai fatto, eppure, in un certo senso abbiamo scelto e stiamo pagando"

"Hai ragione, forse sono stata un po' irruente. L'altro giorno seguivo un post sul discorso delle prostitute. C'erano uomini, ma anche donne, che dicevano 'ma a loro piace'. Da quello che mi hai raccontato, non credo sia possibile il 'gli piace farlo'. Ma talvolta mi vengono fantasie ..."

"Vedi, io la vedo così, ogni lavoro ha un lato piacevole ed uno no. Con alcuni clienti mi piace stare, con altri no."

"Ecco, io vorrei provare l'emozione di eccitare, di ..."

"Di farti scopare come una vacca?"

Ride.

"Sì, forse non l'ho mai provato, forse vorrei provare"

"Luigia, è un mondo sporco. Per loro io sono come il gabinetto in cui pisciano di fuori."

"Forse non differiscono di molto da come poi si sono comportati con me"

"I maschi sono proprio stronzi"

"Ma, tu mi faresti provare insieme a te?"

Non sono riuscita a trattenermi: l'ho abbracciata. 

"Luigia, certo, magari ti metti una mascherina, che dici?"

Era completamente arrossita

"Forse no, non so che ho fatto, che ho detto... non vorrei"

"Senti, non devi pensare a quello che io possa pensare, stai tranquilla, non capiterà nulla di quelle che tu non voglia. L'importante è che tu segua le indicazioni che ti do. Molto importante."