Lulù e Fili

 Siamo pronte. Luigia è venuta da me. 

E' una donna di una certa età. Forse ha superato i 50 addirittura i 60, non lo so. 

Si è vestita con un body, calze a rete, scarpe, una vestaglia ed una mascherina per gli occhi. 

Io, corsetto, mutandine, calze... vestaglia trasparente. 

Aspettiamo Ettore e Filippo. 

Ho preparato Luigia. "Allora, tu non parlare, fa quello che ti dico io, non quello che ti diranno loro. A Ettore, l'uomo maturo, piace che io trasformi Filippo in donna. Magari mi aiuti. Ti va?"

"Marta, sono emozionatissima. Davvero faremo questa cosa? Ma Filippo, è d'accordo?"

"Sì tranquilla, è adulto e consenziente".

Entrano, prima Ettore, gli presento Luigia, come Lulù. Separatamente Luigia mi dice che il nome che le ho dato le piace molto, e che Filippo le sembra un po' giovane. La tranquillizzo.

Li ricevo subito. "Ciao cari, come state? Mi siete mancati tanto... ecco dai, accomodatevi". Mi seguono in soggiorno. "Ettore accomodati sul divano. Fili, vieni che vogliamo farti provare qualcosina. Sei d'accordo?"

Filippo, stupito dal soprannome che gli ho dato, credo, risponde di sì. Ho recuperato una bella parrucca. 

"Dai Lulù, aiutami a spogliarlo, via tutte queste cose da maschiaccio!"

Trovo subito una bella intesa con Luigia, gli sfiliamo maglione, camicia, pantaloni, scarpe ... calzini. Rimane in mutande. "Gliele levo io?" Ma non riescono a finire la domanda. Luigia da dietro a Fili gli ha poggiato le mani sui fianchi. Gli carezza il ventre liscio, per poi tornare sui fianchi, in modo simmetrico, delicato. Le dita si infilano sotto le mutandine. Inizia a scendere. Fili non è insensibile. Per quanto non dotatissimo, il suo pene è eretto, turgido. Le mani di Lulù accompagnano le mutande fino ai piedi e lei si trova chinata dietro di lui. 
Lui si gira. 
Mi domando, cosa faccio? Li interrompo? Lascio che Lulù si diverta? Però, è meglio che usi il profilattico.
Glielo preparo. Lo apro. Lei intanto è chinata, lui rigido, in piedi. Sì, tutto rigido. 
Gli metto il profilattico. Lei sembra piuttosto esperta. Quando lo ha tutto in bocca Fili fa un sospiro, un sussulto. 
Lei continua, è brava, le piace. 
Fili riesce però a uscire... "no, voglio..." e guarda le cose che ho preparato sulla sedia. 
E' proprio una frocetta indemoniata. 
"Vieni Lulù. Fili ha bisogno del nostro aiuto, ma, ti sazierai"

Iniziamo a vestirlo. 
Lulù si è aperta, gli parla in modo delicato, sommesso.
"Senti Fili, senti com'è delicato questo tessuto. " gli infila il reggiseno. "come ti carezza, come ti tocca mentre lo chiudo." poi gli mette le imbottiture. "Ti piacciono le forme del seno, ti piace averne uno tuo, guardati allo specchio, sei tu." Lo carezza, le mani percorrono il suo seno, il suo petto, "Fili, essere donna è sublime, è una magia. Guarda come ti stai trasformando, guarda come basta una sottoveste e diventi una delicata, femmina, vogliosa". Da sotto la sottoveste il pene di Fili spunta deciso. 
"Questo brutto coso, vorrei levarlo". Povera Fili.
"Anche lui vuole la sua parte, tutto il tuo corpo vuole godere".

Intanto Ettore ci guarda e si sta masturbando. Si alza e si avvicina.

"Fili, ora la trasformazione vuole la sua celebrazione, sei donna e verrai glorificata da Ettore"

Lulù si sposta e lascia che Ettore alzi la sottoveste di Fili e inizia la penetrazione. Fili si china. "Lulù, ho paura, stammi vicina". 
"Certo Fili, eccomi, non devi avere paura. E' tutto naturale, sei una donna, nata per ricevere il maschio, per donargli piacere."
"Rilassati Fili, lascia che entri in te, fallo diventare parte di te, senti com'è caldo, senti com'è duro. E' merito tuto, ora è tuo, è in te."
Fili si sta godendo ogni momento, anche Ettore gode. 
Io mi sento un po' in disparte. Ma sono contenta che Luigia abbia trovato questa dimensione. 
Ettore urla di piacere. Ha sborrato dentro Fili, e si ritrae.
"Non mi basta, voglio ancora" Fili, disperata, vogliosa di cazzo.
"Sei una femminetta insaziabile, vediamo se Marta può aiutarti."

Si rivolge verso di me, mi apre delicatamente la vestaglia, le sue mani calde mi carezzano e scendono. 

"Vieni Fili, vieni ad aiutarmi con Marta". 
Sono su di me, sento le loro lingue sulla mia pelle, sul mio pene. Sì, diventa duro. "Fili, è tuo, ricevilo con gioia"

Sono dentro Fili. Sento i suoi movimenti intimi, di come mi stringe, si rilassa e mi fa entrare di più. Non raggiungo certo le dimensioni di Ettore, ma ho l'impressione che le piaccia. 

"E' bello essere donna, è bello far godere un maschio." Fili e Lulù si baciano. Accidenti, io facevo tanto la maestrina e lei ... non aveva nulla da imparare. "Fili, ti voglio dentro di me, voglio che tu sia mia".

Accidenti, non ho proprio nulla da insegnarle... tranne il profilattico.

Fili è dentro Lulù. Ora non parlano più, stanno in un amplesso delicato, caldo e lungo. 

"Ettore, le nostre amichette si danno da fare" Gli carezzo il petto, lo cingo con il braccio e gli bacio il collo. 
"Marta, Lulù è grandiosa e Fili è diventata donna".
"Altro ché, è diventata una puledra pronta alla riproduzione"
"Non le bastavamo" e ride in modo sgradevole e sguaiato. 


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