"Ciao Fili, come stai? Da sola?"

"Sì, veramente vorrei parlarti"

Filippo, mi ha chiamata, avevo immaginato che era per parlare.

"vieni allora, ti faccio un caffè"

"Grazie Marta, sei sempre così dolce"

Gli sorrido, le do un bacio sulla guancia.

"Dimmi, è successo qualcosa?"

"No, ma questo gioco sta diventando sempre più..."

"Travolgente?"

"... Meno gioco. Sai, una volta vedevo dei video su youtube. Soprattutto messicani, o peruviani. Lo sai, lì fanno la festa per i 15 anni delle ragazzine. Che è un po' l'ingresso nell'età adulta, inizia il ciclo... diventano da marito."

"Già, 15 anni, così presto"

"Ma sai, anche loro si stanno evolvendo, ma questa festa resta. Ecco, questi video però raccontano di ragazzini che li vestono da donna, e fanno questa festa. Loro vogliono fare questa festa, vogliono vedere com'è essere ragazzine per un giorno. La prima volta sono rimasto veramente sconvolto"

"Non è che è roba illegale, 15 anni sono ancora minorenni"

"Sì, è una delle cose che ho pensato, ma è una di quelle cose che avrei voluto fare: vivere come una donna, in una festa pazzesca, vestita e truccata... insomma, con mille attenzioni."

"Beh, lo puoi fare, non sarai quindicenne, ma sei giovane."

"E' di questo che volevo parlarti. Vedi, ora mi trasformo, in donna, mi vesto, mi preparo, solo per farmi  scopare da Ettore. A lui piace tanto, si eccita"

"Già, ma ti volevo chiedere, cosa c'è fra voi? Solo sesso?"

"Sì, credo. Mi usa solo per eccitarsi. Ci sei anche tu, ma tu per lui sei donna. A lui piace proprio il concetto della trasformazione."

"Sì, questa cosa l'ho notata. Da quando ci sei tu, alla fine, non mi guarda più"

"Mi dispiace"

"Ma tranquilla, non sono certo gelosa" ridiamo "Anzi, mi fai risparmiare tempo. Prima dovevo prima travestirmi da maschio e poi trasformarmi. Però, dicevamo, ho l'impressione che per te sia di più, vero?"

"Sì, non mi basta più. Per strada guardo le donne pensando a cosa indossano, a come mi starebbero le loro cose. Una mia collega è venuta con una gonna stupenda. Volevo dirglielo, ma mi sono trattenuto. Ho una confusione totale."

"Tesoro, però non so come aiutarti"

"Anche stare qui a parlare per me è tanto. Vedi, se fossi omosessuale, avrei una connotazione ben precisa. Non sarei l'unico al lavoro. Ma voler essere donna, non rinunciare all'essere maschio... quanti sono quelli che sono come me?"

"Ma quindi, non vorresti essere donna?"

"E' questo il punto. Non so fino a che punto sono maschio, e fino a che punto donna"

"Non lo sa nessuno questo. Occorre trovare una dimensione, un'armonia con se stessi."

"Ho paura di non farcela. Non faccio che pensare a come sarei al femminile, come potrei vivere, relazionarmi con gli altri. Ora lo faccio solo con Ettore e con te."

"Ho capito quello che vorresti. Vorresti un posto dove truccarti, cambiarti ed una persona con cui uscire.. insomma, essere iniziata per la vita da donna"

"Sarebbe fantastico!"

"Vuoi che lo faccia io?"

"Ti prego"

"E' un impegno, sì, economico. Vedi, lo spazio, il tempo, fare certe cose in sicurezza, non cadono dal cielo. O meglio: per una genetica sono normali, per loro sì, cadono dal cielo. Noi dobbiamo combattere, risolvere miriadi di problemi, incastrare impegni... alla fine ogni passo, per quanto piccolo possa sembrare, è una conquista immensa"

"Certo, posso pagare"

Non ha capito. Oppure, ha capito fin troppo bene. La sua idea è che io le metta a disposizione tempo, spazio, magari anche un posto dove tenere le sue cose... magari mi allunga 50 euro, una tantum, e vuole anche la chiave di casa. Vedremo. 

"Sai, io non sono sola"

"Hai un uomo?"

"Una donna, viviamo insieme"

"Ah, l'altra... che c'era la volta scorsa?"

Già, l'altra mignotta. Questa storia mi piace sempre meno.

"Senti Fili, ma tu, vivi solo, in famiglia..."

"Con i miei genitori"

"Tua mamma?"

"Cosa?"

"Hai provato a parlargliene? Sai, loro si accorgono sempre di tutto"

Chinò la testa, si sedette sprofondando sul divano, cercava un luogo sicuro.

"Loro non sanno nulla, non capirebbero"

"Ho capito. Allora, puoi venire qui. Ma devi avvisare prima. Ti potrai cambiare, ti lascio tenere una valigia. Media. " mi fa tanta tenerezza. Le voglio dare quello che non ho mai ricevuto. Ma tanto lo so, mi userà e mi andrà bene se non ci rimetto qualcosa.




Commenti

Post popolari in questo blog

12/03/2024 Mimmo

Buona Pasqua, Buona Morte (come sentivo urlare Carmelo Bene in un vecchio video)