Sì, mi piace che sia così rude.
Mi piace che io sia piegata sul letto, e lui mi stia dietro.
Mi piace sentire che mi spinge con il suo corpo sul mio. Essere totalmente sottomessa alla sua volontà; capire di esserlo da come il suo corpo blocchi il mio.
Sì, poi mi sta penetrando, ma credo che questa sia una cosa sulla quale non ci faccio caso, anche perché ha un pene medio piccolo.
Sento la sua ferocia, la sua animalità.
Sborra.
Uffa.
Peccato, finisce la presa. E' completamente esausta.
Sì, è Fili, che mi ha voluto scopare. Dice "per mettere meglio a tacere la sua mascolinità". Ma a me non importa. Mi piace farmi scopare da lei.
"Scusa Marta, credo che ora mi odierai, che vorrai che vada via"
"Ma che dici. Non ti vuoi vestire? Ti sei portata la borsa, giusta?"
E' completamente nuda. Ha il corpo esile, efebico. Non ha peli se non attorno al pube. Sotto le ascelle ha iniziato a depilarsi.
"Sì! Ho portato anche qualcosina di nuovo!"
Si cambia. Ormai è brava a farlo, fa tutto da sola. Si apparta un attimo per truccarsi.
Quando torna è molto bella. La invidio. Oppure la ammiro, o sono soddisfatta perché, la sua bellezza, un po', è anche opera mia.
Mi rassegno. La invidio. Vorrei la sua giovinezza e anche la sua bellezza.
Mi dà fastidio che poco fa mi stesse scopando. Mi dà fastidio che si sentisse superiore. Soprattutto ora, la devo aiutare ancora?
"dovresti iniziarti a depilare il pube. Sei fortunata, non hai molti peli sul corpo. Prova, potrebbe essere un bellissimo clito"
"Dici? Lo vuoi fare tu?"
"Ora non so se ho tempo, intendo poi per ripulire tutto. Forse è meglio che vai da una estetista."
Il suo viso si ricopre di paura "Ma, cosa le dico?"
"Inguine, quando è libera?" Mi viene un po' da sorridere, ma ho capito il suo problema
"Ma no, poi non capisce?"
"E anche se dovesse? Magari lo dice a qualche amica per farci una risata su, ma lo fanno tutti, intendo, prendere deridere i clienti.
"Ma se poi mi conoscesse?"
"Vai da una che non ti conosce"
"Mi faccio problemi inutili..."
"E anche un po' infantili, ma è normale,"
"Marta, non sono pronta. Vedi, ogni volta che vedo una gonna, una sottoveste, un reggiseno... mi viene voglia di indossarlo, di vivere così"
"Ma, poi, mi scopi come una animale"
"e' folle, mi dispiace, ma ne sentivo un gran bisogno"
"Sai una cosa, solo perché mi piace, se no, ti castravo e diventavi la mia ancella prediletta"
Il suo pene torna ad essere duro, si vede da sotto la gonna.
Continuo ."Ma dai, stavo scherzando. Vivi questa tua doppia idenità, vivitela e goditela. Puoi gordere come maschio e come femmina. Solo a pochi è permesso".
"non è che conosci qualche estetista da cui possa ..."
"Una vale l'altra. Non ti fare troppi problemi. "
"Magari che sia brava"
"Ok, che sia brava, certo"
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